Il Club Italiano Spaniel (CIS) è stato fondato il 12 gennaio 1958 e ha come scopo il miglioramento genetico, lo studio, la valorizzazione, l’incremento e l’utilizzo di quasi tutte le razze spaniel e di alcuni cani da acqua.
Successivamente riconosciuta dall’Enci, la Società è sorta con scopi esclusivamente sportivi e zootecnici per il miglioramento e la valorizzazione degli spaniels da caccia in Italia.
Le razze di cui il CIS si occupa sono per la precisione 11: Cocker Spaniel Inglese, Cocker Americano, Clumber Spaniel, Field Spaniel, Sussex Spaniel, Irish Water Spaniel, American Water Spaniel,
Spaniel Tedesco (Deutsche Wachtelhund), Spaniel Olandese (Wettehoun), Barbet e Perro de Agua Español.
Il primo Presidente è stato il Prof. Marco Cavalli che ha guidato il consiglio con il Sig. Marco Valcarenghi, Dr. Ferruccio Gregori (segretario), e i consiglieri Ernesto Clerici, Dr. Renzo
Chiostrini, Renzo Palazzi e l’avv. Carlo Speroni (di nomina Enci).
Nel corso degli anni il Club è stato guidato da diversi personaggi importanti della cinofilia italiana. Oggi le attività del CIS spaziano dall’organizzazione di raduni e di prove di lavoro
riservate alle razze tutelate a quella di seminari e tavole rotonde su temi specifici (salute, morfologia, alimentazione, educazione, addestramento, ecc.), nonché incontri informali, “week-end”
con i propri cani e corsi di addestramento, toelettatura, educazione, handling, ecc.
Il CIS sostiene anche iniziative sul recupero di cani abbandonati e ricerche sulle principali malattie che affliggono le nostre razze.